Indagini ambientali

Esecuzione di indagini ambientali preliminari (IAP) sulle matrici ambientali di acqua, aria e suolo

Geocipo esegue indagini ambientali preliminari del suolo , dell’aria e dell’acqua, per l’individuazione di eventuali contaminazioni, la determinazione del livello di inquinamento che ne consegue, e la pianificazione di un percorso di riqualificazione ambientale dell’area. 

Contattateci oggi stesso per maggiori informazioni, basta cliccare qui! 

Cosa sono le indagini ambientali

Con la sigla IAP, che sta per indagini ambientali (dette anche IAP – Indagine Ambientale Preliminare) si intendono una serie di di analisi condotte sull’ acqua, l’aria e il suolo di uno specifico ambiente, con lo scopo di identificare l’eventuale presenza di contaminazioni, al fine di poter prevedere – qualora necessario –  un piano di bonifica dell’area dall’inquinamento.

Le indagini ambientali presentano diverse criticità, sia a livello burocratico che logistico: richiedono infatti di coordinare numerosi enti diversi  e di movimentare – in piena sicurezza e nel rispetto delle norme – volumi sovente significativi di sostanze potenzialmente pericolose, dal sito di bonifica al centro di smaltimento. Nel caso specifico, le bonifiche possono essere svolte solamente da aziende appositamente certificate.

I tipi di indagini ambientali che possiamo effettuare

Le indagini ambientali svolte da Geocipio si articolano su due delle tre aree d’esame evidenziate poco sopra:

  • Il suolo: le indagini ambientali del suolo prevedono il prelievo di campioni di terreno e rocce, su cui verranno eseguite in laboratorio analisi per la rilevazione degli eventuali inquinanti; oltre a questo, vengono svolte accurate ricostruzioni stratigrafiche del suolo.
  • L’acqua: le IAP relative alle condizioni dell’acqua vengono condotte tramite l’installazione di piezometri, attraverso i quali si prelevano campioni di acqua che verranno esaminati per rilevare la presenza di inquinanti.

In generale, in tutti e tre gli ambiti viene poi approfonditamente esaminata la storia del sito, e soprattutto delle attività umane che vi si sono svolte nel corso del tempo.

La ricapitolazione di tutti i dati così raccolti in fase di analisi permette di determinare il livello complessivo di contaminazione, e di conseguenza di pianificare quali interventi saranno necessari per procedere alla bonifica e riqualificazione dell’area, nel caso in cui le soglie di attenzione siano state superate. Tale operazione, a seconda della gravità delle condizioni rilevate, potrà richiedere interventi che vanno dalla rimozione delle sostanze contaminanti all’effettiva asportazione di metri e metri cubi di terreno per sottoporlo a lavaggio o smaltimento.

Le attività e gli esami relativi alle indagini ambientali includono:

  • sondaggi a carotaggio continuo 
  • prelievo di campioni di terreno
  • installazione di piezometri
  • campionamenti della falda acquifera

I requisiti delle indagini ambientali

Vista l’importanza per l’ambiente e la salute pubblica delle Indagini ambientali, chi le svolge è tenuto a rispettare alcuni specifici requisiti operativi, per assicurarne la corretta esecuzione. Questi includono:

  • la rappresentatività dell’intero sito interessato;
  • l’aderenza a tutti i criteri tecnici;
  • la particolare attenzione all’indagine nelle zone di pericolo o nei punti critici, come serbatoi, trasformatori, e strutture simili;
  • il superamento dello strato di riporto, per arrivare ad analizzare una profondità minima di 2 m;
  • la puntualità del campionamento;
  • la calibrazione delle analisi sulle sostanze inquinanti che è ragionevole sospettare siano presenti;
  • la redazione di un rapporto conclusivo che sia comprensivo di tutta la documentazione necessaria alla corretta e completa interpretazione della situazione;
  • Il riferimento alla reale destinazione d’uso dell’area o dell’edificio, incluse quelle future in caso di previsioni di cambiamento.

Perchè si effettuano le indagini ambientali

Secondo le norme previste dal Regolamento Edilizio, all’articolo 10 intitolato “Tutela ambientale del suolo e del sottosuolo”, le IAP sono obbligatorie nei seguenti casi:

  • La conversione a nuova destinazione d’uso, o la riqualificazione con mantenimento dell’identica funzione, delle aree e degli immobili nei quali siano state in passato svolte attività industriali o di deposito, commercio e impiego di sostanze pericolose ai sensi dell’art. 216 del Testo Unico delle leggi sanitarie, o dei distributori di carburante;
  • La conversione ad uso residenziale, di verde pubblico, o funzioni ad esse assimilabili di aree e immobili che abbiano storicamente avuto destinazioni artigianali, industriali o comunque produttive;
  • La conversione a destinazioni d’uso con requisiti di qualità più stringenti di quelli già vigenti di qualsiasi area già in passato sottoposta a bonifica;
  • L’attuazione di piani urbanistici di programmazione negoziata, l’edificazione in regime di costruzione convenzionata e la cessione di aree a pertinenza indiretta, anche qualora non sussistano le situazioni e le condizioni precedentemente descritte.
  • La normativa di riferimento per le indagini ambientali è il Decr.Legs 152/06

Contattateci oggi stesso per maggiori informazioni, un sopralluogo, o un preventivo per una serie di indagini ambientali sul vostro terreno. Basta cliccare qui!