Indagini geognostiche
Esecuzione di indagini geognostiche approfondite dei terreni per la determinazione del profilo geotecnico del suolo, in previsione di opere edilizie pubbliche o private.
Geocipo esegue analisi geognostiche del suolo sotto il profilo geologico, geotecnico e idrogeologico, rilasciando precise certificazioni sulle condizioni del terreno e previsioni sul suo comportamento, come fase preliminare all’inizio di un’opera edilizia.
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Cosa sono le analisi geognostiche
La geognostica è la disciplina che si concentra sulla determinazione delle caratteristiche tecniche di un terreno, pervenendo a tale risultato tramite una serie di prove e procedure che vanno dai sondaggi, alle prove penetrometriche, alle indagini sismiche e geoelettriche, con prove svolte sia in sito che in laboratorio. L’identificazione corretta e approfondita del profilo geologico e geotecnico di un terreno permette di prevederne il futuro comportamento, ed è quindi una fase preliminare fondamentale di qualsiasi progetto di opera edilizia. Qualsiasi costruzione, infatti, interagisce con il terreno su cui poggia, e non è possibile mantenerne la sicurezza e garantirne la durata e le condizioni future senza tenere conto di tale elemento essenziale.
A svolgere le analisi e le indagini geognostiche per Geocipo sono geologi, ingegneri geotecnici e operatori tecnici altamente competenti e specializzati, in grado di rilasciare documentazioni e certificazioni del lavoro svolto e di stilare un profilo affidabile del suolo nell’area in esame.
I tipi di indagini geognostiche che possiamo effettuare
Interpretare in maniera corretta quale sia la natura – e quindi il comportamento previsto – di un terreno è una disciplina che richiede una grande mole di dati specifici. Un’indagine geognostica, per essere completa e utile, deve sempre prevedere un’identificazione del suolo in esame dal punto di vista sia volumetrico, che granulometrico, che fisico. In generale, quindi, qualsiasi programma di indagine geognostica deve prevedere un gran numero di sondaggi e prove, sia sotto il profilo meramente numerico – al crescere dei campioni raccolti e analizzati cresce l’affidabilità del profilo stilato – sia qualitativo in senso più stretto, dato che una più ampia varietà di esami geognostici permette una più completa determinazione del profilo e del comportamento del terreno.
Le prove geognostiche tramite cui determinare la natura del suolo in esame includono:
- Esecuzione di carotaggi
- prelievo di campioni di suolo e rocce
- prove penetrometriche standard SPT, statiche CPTE-CPTU e dinamiche
- prove edometriche
- prove di taglio diretto
- prove triassiali consolidate e non consolidate
- prove su piastra
Perchè si effettuano le analisi geognostiche
Innanzitutto, l’esecuzione delle analisi e indagini geognostiche è resa obbligatoria, in Italia, dal D.M. 17 gennaio 2018, che definisce le Norme Tecniche sulle Costruzioni e prevede l’esecuzioni di tali indagini in fase di progettazione di qualsiasi opera edilizia, sia privata che pubblica; le prove e i sondaggi devono essere effettuati da ditte specializzate, mentre ad effettuare l’analisi dei risultati e redigere la relazione geologica, geotecnica e sismica deve essere un geologo. Le informazioni ottenute dall’indagine geotecnica, in particolare, permetteranno di progettare correttamente le fondazioni del nuovo edificio.
Oltre a questo obbligo di fatto, resta comunque da considerare come le indagini geognostiche siano un fondamentale elemento della sicurezza futura di un edificio, e un importante indicatore di quale sarà il comportamento che avrà nel tempo. Correttamente eseguite, possono informare il progetto fin dalle fasi iniziali, e quindi portare a decisioni più consone all’effettiva situazione del suolo nell’area in questione.
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